Milano, 25 settembre 2025 – Fininvest, la holding italiana controllata dalla famiglia Berlusconi, ha concluso questa mattina la cessione dell’AC Monza al fondo statunitense Beckett Layne Ventures (Blv). L’operazione conferma un passaggio di proprietà strategico nel panorama calcistico italiano, con gli americani che acquisiscono l’80% delle quote del club brianzolo, mentre il restante 20% sarà ceduto entro giugno 2026.
Monza, il closing e i dettagli dell’operazione
A Beckett Layne Ventures, società guidata da Brandon Berger – noto partner finanziario e consulente strategico nei settori sport, media e intrattenimento – va dunque la quota di maggioranza dell’AC Monza, con un’operazione che attribuisce al club un enterprise value di 45 milioni di euro.
Il passaggio di proprietà segna la fine dell’era Fininvest per il Monza, iniziata nel 2018 con l’acquisizione del club e culminata con la storica promozione in Serie A nella stagione 2021-2022. Durante il periodo della holding italiana, il Monza ha scalato le categorie dilettantistiche fino alla massima serie del calcio italiano, ottenendo il miglior piazzamento di sempre (undicesimo posto nella stagione 2022-2023).
Galliani rinuncia alla presidenza del Monza
Adriano Galliani, storico dirigente sportivo e figura chiave nel calcio italiano, ha annunciato la sua decisione di lasciare il Monza, club di cui era stato recentemente proposto come presidente. La notizia è stata ufficializzata attraverso un comunicato in cui Galliani ha spiegato le motivazioni della sua scelta.
Adriano Galliani ha comunicato alla nuova proprietà del Monza e a Fininvest di non accettare l’incarico di presidente del club brianzolo. “Una scelta difficile“, ha dichiarato il dirigente, “presa per dedicarmi al meglio alle altre attività in cui sono impegnato, ma anche per lasciare alla nuova proprietà e al nuovo management la massima libertà di imprimere la propria visione e portare avanti i loro progetti“. Tra gli obiettivi principali della nuova gestione resta il ritorno del Monza in Serie A, un traguardo storico raggiunto per la prima volta sotto la gestione Fininvest e simbolo del desiderio del presidente Silvio Berlusconi.
Un addio che apre a nuovi scenari
La decisione di Galliani arriva in un momento delicato per il Monza, club che ha vissuto una rapida ascesa dalla Serie C alla Serie A grazie anche al lavoro del dirigente, amministratore delegato e vicepresidente vicario della società brianzola. La sua lunga carriera è segnata da successi importanti, soprattutto al Milan, dove ha contribuito a conquistare 29 trofei in 31 anni.
Nei mesi scorsi si era parlato anche di un possibile ritorno di Galliani al Milan in veste di super consulente, un ruolo che gli permetterebbe di gestire rapporti istituzionali e diplomatici in ambito calcistico senza entrare direttamente nell’organigramma del club. Tuttavia, per il momento, il suo futuro resta concentrato sulle altre attività imprenditoriali e politiche in cui è impegnato.
Galliani, legato professionalmente a Fininvest e a Silvio Berlusconi dagli anni Settanta, ha sempre rappresentato una figura di riferimento per il calcio italiano e per le società del gruppo, e la sua decisione evidenzia la volontà di lasciare spazio a nuove leadership nelle società sportive che ha contribuito a far crescere.
Fininvest e il suo Ruolo nel Calcio e nell’Industria Italiana
Fondata nel 1975 da Silvio Berlusconi, Fininvest S.p.A. è una delle principali holding italiane, con un patrimonio netto di 4,69 miliardi di euro e un fatturato consolidato di circa 3,87 miliardi di euro nel 2023. Attualmente presieduta da Marina Berlusconi, la società detiene partecipazioni in diversi settori chiave, tra cui media (MFE-MediaForEurope), editoria (Arnoldo Mondadori Editore) e servizi finanziari (Banca Mediolanum).
Nel campo sportivo, Fininvest ha avuto una lunga storia di investimenti, tra cui la proprietà dell’AC Milan fino al 2017 e la gestione dell’AC Monza fino a oggi. L’uscita dal capitale del Monza rappresenta una nuova fase per la holding, che continuerà a presidiare altri settori chiave dell’economia italiana.
Nell’operazione compaiono anche importanti famiglie imprenditoriali brianzole, tra cui gli Agrati, attivi nel settore dei sistemi di fissaggio e componentistica per l’automotive, e i Fontana, a capo di un gruppo internazionale specializzato nella costruzione di stampi e nella produzione di carrozzerie in alluminio.
L’AC Monza, fondata nel 1912, è uno dei club con più lunga tradizione nel calcio lombardo e italiano, con una storia caratterizzata da continui successi e una forte identità territoriale. Il club gioca le proprie partite casalinghe all’U-Power Stadium, struttura con capienza di oltre 17.000 posti omologati, e milita attualmente nel campionato di Serie B dopo la retrocessione dalla Serie A nel 2025.






