Finale di Coppa Italia femminile, Canzi (Juventus Women): “Partita quasi perfetta. Stagione da 9”
Nel post-partita, il tecnico delle bianconere commenta ai nostri microfoni la vittoria per 4 a 0 contro la Roma maturata nel match disputato allo stadio ‘Giuseppe Sinigaglia’ di Como e che è valsa il ‘double’, l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia
Calcio (Como). Un voto per tracciare un bilancio di questa stagione? “Direi 9, credo che sia il voto giusto perché va dato un voto pazzesco, altissimo. Io a scuola non ho mai preso 9 – scherza e ironizza così un super soddisfatto Massimiliano Canzi, allenatore delle Juventus Women, che battendo 4 a 0 la Roma allo stadio ‘Giuseppe Sinigaglia’ di Como in finale di Coppa Italia femminile si aggiudicano il trofeo -. È un voto altissimo, però lascia spazio comunque ai miglioramenti, perché poi bisogna sempre cercare di migliorarsi. Ad esempio, durante l’anno, qualche partita avremmo anche potuto gestirla meglio. È chiaro che più fai e più diventa difficile alzare l’asticella, ma se l’asticella è già alta diventa difficile alzarla”. Un commento sulla finale e sulla partita in sé invece? “Sono sicuramente soddisfatto, anche se poi bisogna anche capire i momenti della partita – spiega il tecnico bianconero -. Oggettivamente, nel primo tempo abbiamo fatto un gol ogni volta che ci siamo proposti in zona offensiva, quindi oltre a giocare bene devi anche avere fortuna. Oggi siamo stati bravi, ma siamo stati anche fortunati. Dopodiché, è inevitabile che quando perdi 4 a 0, mettendomi dall’altra parte, diventi anche molto complicato e difficile. Quindi noi siamo stati facilitati anche da quello, però bene. Un paio di volte mi sono arrabbiato perché abbiamo peccato un po’ di leggerezza. Mi ero raccomandato all’intervallo dicendo alle ragazze che le avrei volute vedere giocare come se la partita fosse ancora in bilico, perché è un attimo che le partite si riaprano. Mi è già capitato in carriera di vederne riaprirsi alcune che sembravano già finite”. “L’abbiamo gestita bene, sono contento. Poi quando non si prende gol, io sono sempre contento. Quando vedo sulla casella dei gol subiti zero sono sempre felice. Sono quelle partite dove vedi che ti va tutto bene. C’era la percezione che stessimo bene e che potessimo fare bene. Però fai gol subito su uno schema provato, guadagni un rigore su uno schema evidente. Dopodiché, rubi palla su un loro errore e fai gol; un tiro con una deviazione finisce dentro. E lì capisci che hai grandi possibilità di portarla a casa. All’intervallo ho detto alle ragazze che avevamo in mano un’opportunità straordinaria e non dovevamo buttarla via e loro sono state bravissime a gestire il vantaggio nel secondo tempo”, aggiunge Canzi commentando l’andamento del match che già dopo soli 34 minuti del primo tempo vedeva in vantaggio la Juve sulla Roma con un sonoro 4-0. Un risultato che lascia spazio a poche interpretazioni, il poker rifilato dalla Juventus alla Roma, ma il tecnico bianconero non si aspettava di vincere in modo così netto, infatti rivela: “Non me lo aspettavo, perché vincere 4 a 0 in una finale è una cosa rarissima, perché ci arrivano due squadre che sono sullo stesso livello. Adesso non dobbiamo farci fuorviare dal risultato e da quello che abbiamo fatto durante l’anno, ma sicuramente noi l’Inter e la Roma, bene o male, siamo stati a un livello abbastanza simile. Quindi non me l’aspettavo, deve andarti tutto bene, devi fare la partita perfetta e oggi devo dire che abbiamo sfiorato la partita perfetta”. Dopo lo Scudetto, in casa bianconera arriva anche la Coppa Italia ed è ufficialmente ‘double’, l’allenatore della Juventus commenta così l’intera stagione e in modo particolare i bei momenti vissuti negli ultimi giorni costellati di successi e vittorie importanti: “Dopo la conquista dello Scudetto si diceva che queste settimane di festeggiamento ci avrebbero danneggiato. Se prima si diceva che i festeggiamenti ci avrebbero nuociuto, adesso non posso dire che il troppo festeggiamento ci ha fatto male. Come sempre nelle cose ci vuole equilibrio. Era giusto festeggiare, ma sapevamo benissimo qual era il nostro obiettivo e le ragazze poi queste partite difficilmente le sbagliano e questo è merito loro. E io da loro, soprattutto da quelle che sono qua da tanto tempo, ho imparato tanto. Tuttavia, manca ancora un filo di continuità. Dobbiamo essere bravi a capire che alcune partite che non riusciamo a vincere non dobbiamo perderle. Ci sono ancora grandi margini di miglioramento tecnici e fisici. Questa è una squadra che è migliorata tanto dall’inizio dell’anno”. L’Europa è attaccabile? “Sicuramente il cambio di formula potrebbe darci una possibilità di fare un ulteriore step. Dobbiamo essere innanzitutto bravissimi noi a fare meglio, ma anche essere fortunati nei sorteggi. Però oggettivamente le prime otto davanti sono di un livello in questo momento difficilmente raggiungibile. Però è anche vera una cosa e cioè che giocando da squadra, come abbiamo fatto più volte e come sta dimostrando anche l’Inter maschile, a volte si riesce anche a sopperire a delle differenze tecniche importanti”, conclude mister Canzi. (Luca Piludu/alanews)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui