Filippo Galli: “Lo stadio ha per me una forte attrattiva”
L’aneddoto dell’ex difensore milanista, che ama vivere l’ambiente della tifoseria
SPORT (Milano). “Sono diventato un groundhopper, vado in tutti gli stadi dove possibile, anche in quelli dove non si giocano partite. E questo perché un po’ mi piace immaginare le atmosfere, quando fuori c’è la tifoseria e si giocano le partite. A volte si riescono a vivere perché passi nel momento in cui c’è la gara, a volte no. Lo stadio ha un’attrattiva importante per me, io sono andato a vivere da tifoso la partita di Champions League di Milan-Napoli, la scorsa stagione, con la metropolitana. Siamo andati sulla lilla, da Bignami fino a San Siro, poi ho girato un po’ attorno allo stadio ma poi non sono entrato. E’ stato bellissimo”. Questo un aneddoto narrato da Filippo Galli, ex difensore del Milan e ora responsabile dell’area metodologica del Parma, durante la presentazione del suo libro “Il mio calcio eretico”, presso la Mondadori di piazza Duomo a Milano. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
