La Kings League continua a far discutere anche fuori dal campo. Damiano “Er Faina” ha pubblicato un duro post contro Gianluca Di Marzio, volto di Sky e punto di riferimento per il calciomercato. Il motivo? Le anticipazioni che, secondo l’influencer, stanno togliendo sorpresa ed entusiasmo al nuovo torneo italiano ispirato al format ideato da Gerard Piqué.
“Gianluca, questa non è la Serie A, è la Kings League – ha scritto Er Faina –. Qui non funziona a colpi di retroscena e bombe di mercato. La magia sta nell’attesa e nello spettacolo, non nelle fughe di notizie”.
I nomi spoilerati: Moonryde e Diletta Leotta
A far scoppiare la polemica non sono solo i riferimenti ai giocatori. Secondo Er Faina, Di Marzio avrebbe rovinato anche la sorpresa legata all’arrivo di due nuovi presidenti: lo streamer Moonryde e la giornalista-showgirl Diletta Leotta. Annunci che la Kings League avrebbe voluto presentare con il consueto effetto scenico, parte integrante del format.
“Se hai toppato il calciomercato italiano quest’anno non puoi pensare di recuperare credibilità usando la Kings League come vetrina”, ha scritto Faina, aggiungendo che “la community è diversa, più giovane, più smart: l’hype non si costruisce con la fuga di notizie ma con momenti pensati e condivisi”.

Il confine tra informazione e spettacolo
Lo sfogo sottolinea una differenza netta tra il giornalismo sportivo tradizionale, fondato sulle anticipazioni, e la logica della Kings League, che punta invece sulla sorpresa come chiave di intrattenimento. “La Kings League è uno show, non un listino trasferimenti”, ha ribadito Er Faina, chiedendo di rispettare lo spirito del progetto.
Nello sfogo, l’influencer ha anche lasciato intendere che il rapporto tra Di Marzio e la Kings League possa essere già terminato: “Nessuno ti ha chiesto di spoilerare, nessuno ti ha dato l’investitura ufficiale”.
Un dibattito destinato a proseguire
La polemica ha subito acceso i commenti della community: c’è chi difende la libertà di informazione e la professionalità di Di Marzio, e chi invece concorda con Er Faina nel ritenere che lo show debba restare al centro. Quel che è certo è che la Kings League continua a generare discussioni e attenzione, confermando la sua capacità di fondere sport, spettacolo e dinamiche social.






