Milano, 1 settembre 2025 – La Lega Serie A prosegue nel suo percorso di innovazione nella comunicazione sportiva con il progetto Radio TV Serie A, una piattaforma multimediale dedicata al racconto del campionato italiano che si sta evolvendo verso una vera e propria televisione digitale. Nel contempo, l’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, ha affrontato il tema della riforma dei diritti televisivi, al centro del dibattito con il governo.
Radio TV Serie A: un nuovo modo di raccontare la Serie A

“Il prodotto live lo gestiamo da anni”, ha spiegato De Siervo al termine della conferenza stampa tenutasi a Milano, “ora il passo successivo è creare una factory interna che produca contenuti originali in Italia, per 18 ore al giorno, con un commento attento e garbato sui fatti del campionato”. Il progetto, realizzato in partnership con RDS e già attivo dal 2023, è disponibile in modalità DAB, attraverso l’app e il sito della Lega Serie A e di DAZN.
Questa piattaforma si distingue per la sua capacità di offrire contenuti in otto lingue, rivolgendosi a oltre 40 account della Lega in tutto il mondo, ma soprattutto per l’intenzione di diventare una televisione a tutti gli effetti, visibile anche sul digitale terrestre. De Siervo ha annunciato aggiornamenti nel corso dei prossimi due mesi, con l’obiettivo di avvicinare sempre più i tifosi attraverso un racconto senza filtri, direttamente dall’interno delle sedi e dei campi di gioco. I contenuti saranno gratuiti e offerti in armonia con i principali broadcaster italiani come DAZN, Sky, Mediaset, Rai e La7.
Il palinsesto di Radio TV Serie A vanta già la partecipazione di grandi nomi del giornalismo e del calcio italiano, tra cui Alessandro Alciato, Marco Cattaneo, Serse Cosmi e Giorgia Rossi. La programmazione è attiva sette giorni su sette, dalle 7 del mattino a mezzanotte, dagli studi di Roma, Milano e Firenze, con la possibilità di fruire anche dei contenuti on demand su DAZN.
Diritti TV e dialogo con il Governo
Sul fronte della riforma dei diritti televisivi sportivi, De Siervo ha confermato l’apertura della Lega Serie A al confronto con il governo e, in particolare, con il ministro Abodi: “Analizzeremo insieme l’ipotesi di modificare la distribuzione dei diritti TV. Saremo convocati per fornire il nostro contributo e raccogliere le opinioni delle squadre prima di esprimerci ufficialmente”.
De Siervo ha inoltre sottolineato che, nonostante la possibile riforma, la Lega continuerà a rispettare gli attuali contratti in essere, che prevedono altri quattro anni con DAZN e Sky e due anni con Mediaset per la Coppa Italia. L’obiettivo rimane quello di mantenere un rapporto diretto con i tifosi e di collaborare con partner consolidati, nel rispetto degli accordi industriali.
Luigi De Siervo, con una solida esperienza di oltre vent’anni nel settore dei media sportivi, guida dal 2019 la Lega Serie A con un focus sulla valorizzazione dei diritti audiovisivi e sull’innovazione, consolidando la posizione della Serie A nel panorama mediatico nazionale e internazionale.






