Londra, 5 novembre 2025 – Un episodio di estrema gravità ha coinvolto il giovane terzino sinistro della Nazionalità italiana e del Tottenham Hotspur, Destiny Udogie, vittima di una minaccia con arma da fuoco da parte di un procuratore sportivo lo scorso 6 settembre in una strada della periferia nord di Londra, nel quartiere di Barnet. La vicenda è al centro di un’indagine condotta dalla Metropolitan Police, che ha già identificato e arrestato l’aggressore, un ex calciatore poi diventato agente, ora libero su cauzione.
L’episodio e le indagini della polizia londinese
La notte del 6 settembre, alle 23:14, le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di una segnalazione che indicava un’aggressione con arma da fuoco. La vittima è risultata essere un giovane calciatore, identificato nelle ultime ore come Destiny Udogie, difensore classe 2002 in forza agli Spurs, impegnato in quel periodo anche con la Nazionale italiana. La polizia ha inoltre scoperto che lo stesso agente aveva minacciato e tentato un’estorsione anche ai danni di un altro ragazzo, anch’egli ventenne.

L’uomo, 31 anni, è stato arrestato per possesso illegale di arma da fuoco, ricatto e guida senza patente, ma è attualmente libero su cauzione mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio. La stampa britannica, per motivi legali, non ha potuto rivelarne il nome, ma fonti vicine all’inchiesta indicano che si tratterebbe di un ex giocatore la cui carriera fu interrotta per problemi cardiaci e che oggi opera come procuratore per giovani talenti emergenti della Premier League, con base a Londra, nelle vicinanze dello stadio degli Spurs.
Reazioni e sostegno del Tottenham Hotspur
Il club londinese, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso piena solidarietà a Udogie e alla sua famiglia, assicurando un supporto costante dal momento dell’incidente. Il Tottenham ha sottolineato che, essendo l’indagine in corso, non intende rilasciare ulteriori commenti ma è fermamente al fianco del proprio giocatore, che ha dimostrato grande professionalità continuando a giocare e a mettersi in luce nelle competizioni, come nella recente partita di Champions League contro il Copenaghen.
L’intero mondo del calcio segue con attenzione l’evolversi di questa delicata vicenda, nella speranza che il giovane difensore possa superare presto il trauma e continuare a esprimere tutto il suo potenziale nel massimo campionato inglese e con la maglia azzurra.






