Milano, 20 novembre 2025 – Gianpaolo Calvarese, ex arbitro internazionale e oggi volto noto dell’analisi arbitrale sui social, ha sollevato più di un dubbio sulla scelta dell’AIA di affidare a Simone Sozza il derby di Milano di domenica 23 novembre. In un commento pubblicato su Instagram, l’ex fischietto ha parlato senza giri di parole di “designazione azzardatissima”, richiamando precedenti poco incoraggianti e una recente prestazione negativa del direttore di gara milanese.
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Sozza tra precedenti complicati e un avvio di stagione in chiaroscuro
Secondo Calvarese, affidare a Sozza una delle partite più delicate del calcio italiano comporterà rischi evidenti, soprattutto alla luce dei ricordi legati alla Supercoppa tra Inter e Milan, definita dall’ex arbitro “probabilmente la peggior gara della sua carriera”. Un precedente che, unito alla recente direzione di Inter-Fiorentina — in cui Sozza avrebbe mancato due rigori, uno dei quali giudicato “davvero plateale” per una trattenuta su Pio Esposito — contribuisce ad alimentare le perplessità dell’opinionista.

Nonostante un buon avvio di stagione, Calvarese ritiene dunque che la scelta dell’AIA potesse essere gestita diversamente, soprattutto considerando il peso specifico del match.
Il mancato impiego di Massa e i dubbi sulla squadra Var
Nell’analisi dell’ex fischietto emerge anche un interrogativo sulla mancata designazione di Davide Massa, ritenuto “il candidato naturale” per il derby. La sua esclusione, secondo Calvarese, indicherebbe con buona probabilità un impiego imminente in Champions League. Non meno rilevanti i dubbi sulla squadra Var: se Aureliano viene descritto come un arbitro valido, Calvarese ricorda la sua prova “malissimo” in Verona-Juventus; mentre il ritorno di Di Paolo come Avar dopo il discusso derby dell’anno scorso — quando era Var nel caso Thuram-Pavlovic — viene definito una scelta evitabile. Un mix di perplessità che rende la vigilia del derby ancora più tesa.






