Riad, 25 giugno 2025 – Cristiano Ronaldo ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con l’Al-Nassr, confermando la sua permanenza nella Saudi Pro League almeno fino al 2026, con l’opzione di estensione fino al 2027. A quasi 40 anni, il campione portoghese continua a essere il volto di punta del calcio saudita, con un accordo che non solo mantiene il suo ruolo da protagonista sul campo, ma lo coinvolge anche in una dimensione societaria e commerciale di grande rilievo.
Cristiano Ronaldo e l’accordo faraonico con l’Al-Nassr
Secondo le fonti più aggiornate, il rinnovo di Ronaldo con l’Al-Nassr prevede un compenso annuo record di circa 200 milioni di euro. Questa cifra comprende lo stipendio base, i diritti d’immagine e i bonus collegati alla sua attività promozionale per l’Arabia Saudita. Una novità di rilievo è la partecipazione del campione lusitano con una quota del 5% nel capitale sociale del club, che lo lega ancor più profondamente alla società di Riad.
Il suo stipendio si traduce in un guadagno che supera i 15 milioni di euro al mese, equivalenti a circa 386 euro al minuto, sottolineando l’enorme valore commerciale del marchio CR7 anche in questa fase avanzata della sua carriera. Ronaldo non è solo un calciatore: è un vero e proprio brand globale che contribuisce a ridefinire l’immagine e l’appeal della Saudi Pro League a livello mondiale.
Prestazioni e ambizioni sportive: verso i 1000 gol e il Mondiale 2026
Sul piano sportivo, Ronaldo ha segnato un totale di 93 gol in 105 partite con l’Al-Nassr dall’arrivo in Arabia Saudita, mantenendo una media quasi di un gol a partita. Con il rinnovo, si prepara a inseguire due grandi traguardi personali: il raggiungimento della fatidica quota di 1000 gol in carriera e la partecipazione al Mondiale 2026, che si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico.
Attualmente fermo a 938 gol, Ronaldo ha davanti a sé la concreta possibilità di entrare nella storia del calcio mondiale, accostandosi a leggende come Pelé e Romario. Inoltre, la partecipazione alla prossima Coppa del Mondo segnerebbe per lui la sesta presenza iridata, un record assoluto, che condividerà con il suo eterno rivale Lionel Messi qualora anche quest’ultimo partecipasse al torneo con l’Argentina.
Ronaldo, ambasciatore e icona globale del calcio saudita
L’impatto di Cristiano Ronaldo sulla Saudi Pro League va oltre il campo da gioco. La sua presenza ha attirato altri grandi nomi del calcio internazionale come Benzema e Neymar, trasformando la lega saudita in un campionato di richiamo globale. Il portoghese non è solo un giocatore, ma un ambasciatore che contribuisce a promuovere il calcio in Medio Oriente e a sostenere la candidatura dell’Arabia Saudita come protagonista nel panorama calcistico mondiale, con un occhio anche ai Mondiali del 2034.
Il suo coinvolgimento nel club e nel sistema calcistico saudita si estende anche a progetti di marketing e di sviluppo del brand, confermando Ronaldo come una delle figure sportive più influenti e longeve nel panorama contemporaneo. A 40 anni, il fenomeno di Funchal continua a riscrivere la storia del calcio, dimostrando una capacità unica di rinnovarsi e di dominare sotto ogni aspetto, dal campo alla gestione d’immagine.
Con questo rinnovo, Cristiano Ronaldo si prepara dunque a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, mantenendo saldo il suo ruolo di protagonista in una lega in rapida crescita e conservando intatti i suoi ambiziosi obiettivi personali e sportivi.






