Roma, 21 ottobre 2025 – Cristiano Ronaldo Jr, figlio del celebre campione portoghese Cristiano Ronaldo, continua il suo percorso calcistico seguendo le orme del padre. Il giovane talento di 15 anni è stato infatti convocato per la prima volta nella nazionale Under 16 del Portogallo in vista di un torneo amichevole che si terrà in Turchia dal 27 ottobre al 5 novembre.
Un giovane talento in crescita
Dopo aver fatto il suo esordio con la nazionale Under 15 a maggio 2025, Cristiano dos Santos, soprannominato Cristiano Jr, ha già dimostrato il suo valore segnando due gol decisivi nella finale del torneo Vlatko Markovic, contribuendo alla vittoria del Portogallo per 3-2 contro la Croazia. Attualmente gioca nelle giovanili dell’Al Nassr, la stessa squadra del padre, dove sta crescendo sia dal punto di vista tecnico che mentale grazie all’esperienza condivisa con CR7.
La sua carriera ha seguito le tappe più importanti del padre: dopo gli inizi nelle giovanili del Real Madrid e della Juventus, ha militato anche nel settore giovanile del Manchester United prima di approdare all’Al Nassr nel 2023. Il commissario tecnico della nazionale portoghese Under 16, Filipe Ramos, ha inserito Cristiano Jr nella rosa per affrontare le sfide contro Turchia, Galles e Inghilterra, un’occasione preziosa per mettere in mostra le proprie qualità sul palcoscenico internazionale giovanile.
L’eredità del campione Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, cinque volte Pallone d’Oro e uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha espresso sui social tutta la sua soddisfazione per i progressi del figlio: “Fiero di te, figliolo”. Con un fisico imponente per la sua età (1,85 m), e un ruolo naturale da ala sinistra, Cristiano Jr si prepara a scrivere il suo futuro nel calcio portoghese, portando avanti una tradizione familiare carica di aspettative e ambizioni.
La convocazione di Cristiano Ronaldo dos Santos rappresenta un momento storico: per la prima volta nella storia, due “Cristiano Ronaldo” saranno protagonisti con la maglia del Portogallo, a distanza di ventiquattro anni dall’esordio del padre in nazionale maggiore. La sua partecipazione al torneo in Turchia sarà un banco di prova importante per questo giovane talento, simbolo di un patrimonio calcistico e famigliare unico.




