Madrid, 27 novembre 2025 – Una sconfitta amara quella subita dall’Inter contro l’Atletico Madrid nell’ultimo match valido per la fase a gironi della Champions League 2025-2026. Al cospetto di un avversario ostico e ben organizzato, i nerazzurri hanno pagato a caro prezzo un colpo di testa di Gimenez a meno di due minuti dal termine, che ha consegnato i tre punti agli spagnoli. Nonostante una prestazione di buon livello, l’Inter torna a casa con un risultato che lascia l’amaro in bocca e alcune indicazioni importanti in vista del prosieguo della competizione.
Prestazione solida ma sconfitta all’ultimo respiro

L’Estadio Metropolitano ha fatto da cornice a una gara intensa e combattuta. La squadra di Cristian Chivu, alla prima sconfitta stagionale in Champions League, ha mostrato un atteggiamento propositivo fin dai primi minuti, con una partenza offensiva che ha portato a diverse occasioni da gol, tra cui tentativi di Dimarco, Bisseck e Lautaro. Tuttavia, a sbloccare il risultato è stato l’Atletico Madrid: un errore di Calhanoglu ha favorito Simeone, che ha servito Alvarez per il vantaggio. Il gol, inizialmente annullato per un presunto tocco di mano, è stato confermato dopo l’intervento del VAR.
Nella ripresa, l’Inter ha cambiato volto, spingendo con maggiore convinzione e trovando il pareggio con Zielinski, bravo a sfruttare un varco nella difesa avversaria. Nonostante la reazione, l’Atletico ha risposto con vigore, chiudendo il match in crescendo e sfiorando più volte il gol della vittoria. Il colpo di testa decisivo di Gimenez al 90+ minuti ha annullato gli sforzi nerazzurri, consegnando il successo ai colchoneros.
Le parole di Cristian Chivu dopo la partita
In conferenza stampa, Cristian Chivu ha sottolineato il valore della prestazione della sua squadra, pur ammettendo il rammarico per il risultato. “Abbiamo avuto una reazione rabbiosa dopo la partita di domenica”, ha spiegato il tecnico rumeno. “Abbiamo fatto bene nei primi minuti, ma abbiamo subito gol alla prima difficoltà, commettendo un errore. Nel secondo tempo abbiamo iniziato la partita come dovevamo fare per tutta la gara, senza voler sempre la palla addosso, ma anche attaccando la profondità. Il gol di Zielinski nasce da una situazione del genere”.
Chivu ha evidenziato anche la condizione fisica della squadra, che nel finale ha pagato qualche calo di energia: “Ci siamo abbassati un po’, qualche energia è iniziata a mancare”. L’allenatore si è detto fiducioso per il futuro, sottolineando la volontà di invertire la tendenza negativa negli scontri diretti e di migliorare la solidità della squadra nei momenti più delicati delle partite.
In vista dei prossimi impegni, Chivu ha inoltre aggiornato le condizioni di Thuram, reduce da un buon allenamento e reduce da 90 minuti contro il Milan, ma che verrà valutato più approfonditamente prima della prossima sfida europea.
L’Inter resta seconda nel girone di Champions League a quota 12 punti, in compagnia di squadre del calibro di PSG, Bayern Monaco, Real Madrid e Borussia Dortmund, ma il ko di Madrid rappresenta un campanello d’allarme per un gruppo che dovrà dimostrare di saper capitalizzare meglio le occasioni e di gestire con più attenzione le fasi cruciali del gioco.






