Napoli, 23 dicembre 2025 – La commissione indipendente che vigila sui conti delle società calcistiche professionistiche ha espresso oggi il proprio giudizio sulle possibilità di mercato per due club di Serie A: Napoli e Pisa. Entrambe le società potranno operare nel calciomercato di gennaio, ma con una restrizione fondamentale: dovranno rispettare il vincolo del saldo zero.
Mercato a saldo zero per Napoli e Pisa
La decisione, comunicata questa mattina dopo la riunione della commissione indipendente, si basa sull’analisi dell’indicatore del costo del lavoro allargato rispetto ai ricavi. Napoli e Pisa sono le uniche società della massima serie italiana ad avere un valore inferiore a 0,8, parametro che ha determinato la limitazione delle loro operazioni di mercato. Questo significa che i due club potranno effettuare acquisti solo se compensati da cessioni di pari valore economico, mantenendo così un equilibrio finanziario obbligato.
Tale misura rappresenta una stretta su un mercato invernale tradizionalmente più contenuto rispetto a quello estivo, ma comunque strategico per le squadre che vogliono rinforzarsi in vista della seconda parte della stagione. Nel caso di Napoli, attualmente terzo in classifica in Serie A, questa restrizione potrebbe influire sulle strategie di rafforzamento della rosa, mentre per il Pisa, ultimo in classifica, la possibilità di intervenire sul mercato resta fondamentale per tentare la difficile salvezza.
Implicazioni e prospettive per i club
La normativa della commissione indipendente riflette la crescente attenzione verso la sostenibilità economica nel calcio professionistico italiano, un tema che sta assumendo sempre maggiore rilevanza anche a livello europeo. Nel contesto di un campionato competitivo come la Serie A, le società coinvolte dovranno quindi bilanciare con attenzione investimenti e ricavi per rispettare i parametri imposti.
Mentre Napoli continua a giocare ai massimi livelli nazionali e internazionali, la limitazione imposta dal saldo zero rappresenta un vincolo da gestire con rigore. Per il Pisa, società con un bilancio più fragile e situata nella fascia bassa della classifica, la possibilità di operare nel mercato di gennaio pur nel rispetto del vincolo di spesa è comunque una boccata d’ossigeno per tentare di invertire la rotta nella lotta per non retrocedere.






