Calcio, Gravina: “Su caso D’Onofrio Figc ha colto avvisaglie e denunciato a luglio”
“Chiediamo massimo rigore nell’individuare i soggetti, non si può più sbagliare”
SPORT (Roma). “Questa vicenda con questa dimensione è sicuramente su un altro pianeta, le avvisaglie sono state colte da noi con una denuncia molto chiara a luglio. Le indagini si sono concluse con un deferimento di questo procuratore e la prima udienza ci sarebbe stata il 25 novembre, quindi noi non abbiamo fatto sconti”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, alla conferenza stampa seguita al Consiglio federale che ha deciso all’unanimità il passaggio della giustizia arbitrale all’interno di quella federale, a seguito dell’arresto del procuratore capo dell’Aia Rosario D’Onofrio. “La Figc ha colto le prime avvisaglie, un deferimento di un procuratore dell’Aia è di una gravità unica, noi lo abbiamo fatto senza sconti- ha aggiunto- Da oggi noi chiediamo massimo rigore nell’individuare i soggetti, non si può più sbagliare. Bisogna garantire la terzietà di questo organo, mettendo gli arbitri nelle condizioni di sentirsi liberi da qualunque peso”. (Annalisa Ramundo/alanews)
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