Roma, 20 novembre 2025 – Aurelio De Laurentiis, noto imprenditore e produttore cinematografico nonché presidente del Napoli calcio, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso in bilancio per le stagioni sportive 2019, 2020 e 2021. La decisione è stata presa dal GUP di Roma, che ha incluso nel procedimento anche la società SSC Napoli e il direttore operativo Andrea Chiavelli. Le indagini si concentrano su presunte plusvalenze fittizie relative alla compravendita del difensore greco Kōstas Manōlas dalla Roma e all’acquisto dell’attaccante nigeriano Victor Osimhen dal Lille.
Il Caso delle Plusvalenze e le Operazioni di Mercato
L’accusa sostiene che la cessione di Osimhen nel 2020 al Lille sia stata contabilizzata con un valore superiore a 70 milioni di euro, più 10 milioni di bonus, grazie a plusvalenze gonfiate su quattro calciatori del vivaio ceduti in contropartita con valutazioni fuori mercato: Palmieri (7 milioni), Karnezis (4,8 milioni), Manzi (4 milioni) e Liguori (4 milioni). Questi giocatori, nessuno dei quali impiegato dalla società francese, sono rimasti in prestito in Italia, militando attualmente in categorie inferiori.
Particolare rilievo assume invece la cessione di Kōstas Manōlas al Napoli, avvenuta il 30 giugno 2019, giorno ultimo utile per la Roma per registrare una plusvalenza e rispettare i parametri del Fair Play Finanziario. Il difensore, valutato 36 milioni di euro, ha generato un utile contabile di oltre 31 milioni secondo i bilanci ufficiali.
La reazione della difesa di De Laurentiis
Gli avvocati Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, difensori di De Laurentiis, hanno espresso stupore per la decisione del giudice. “Siamo assolutamente stupiti della decisione del giudice” hanno dichiarato, sottolineando come l’udienza preliminare stia assumendo un ruolo sempre meno rilevante finché non verrà coinvolto un giudice realmente terzo. La difesa evidenzia che “c’erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati” in quanto, secondo loro, la Guardia di Finanza avrebbe commesso errori nell’applicazione dei principi contabili. Inoltre, gli avvocati hanno ricordato come l’accusa stessa abbia ammesso che il Napoli non abbia ricevuto vantaggi dalla vicenda, ribadendo che l’assenza di motivazioni chiare nei decreti di rinvio a giudizio rischia di compromettere numerosi processi.
Controversie e Procedimenti Giudiziari
La vicenda giudiziaria di De Laurentiis non è isolata: a partire dal 2016 è stato coinvolto in indagini per evasione fiscale e false fatturazioni nel mercato dei calciatori, con una sentenza di assoluzione nel 2023. Tuttavia, il processo per falso in bilancio rappresenta un nuovo capitolo che potrebbe avere rilevanti conseguenze per lui e per la società Napoli.
Parallelamente, nel mondo sportivo e mediatico, De Laurentiis è stato protagonista anche di controversie personali, come la querela contro lo scrittore Mauro Corona, che ha suscitato discussioni pubbliche sulla figura del presidente partenopeo.






