Singapore, 23 luglio 2025 – Il Milan apre la stagione estiva con una sconfitta per 1-0 contro l’Arsenal nella Tridentity Cup, disputata a Singapore. La rete decisiva è arrivata da parte di Bukayo Saka all’inizio del secondo tempo, ma nonostante il risultato, la prestazione dei rossoneri ha mostrato diversi spunti positivi, soprattutto nella fase difensiva e nell’atteggiamento in campo.
Arsenal-Milan: il test di Allegri tra difesa solida e carattere
L’allenatore Massimiliano Allegri ha schierato una formazione in gran parte composta da giovani e giocatori meno utilizzati, a causa delle assenze di pilastri come Maignan, Fofana e Modric, ancora non al massimo della condizione. Nonostante ciò, il Milan ha mantenuto buone distanze tra i reparti, opponendosi con compattezza a un Arsenal decisamente più esperto e già rinforzato da acquisti recenti per oltre 200 milioni di euro, inclusi nomi come Gyokeres. La squadra londinese ha inoltre potuto contare su giocatori di alto calibro dalla panchina, tra cui Martin Odegaard e Leandro Trossard.
Dal punto di vista tattico, Allegri ha adottato un 4-3-3 di base, ma la forza degli avversari ha costretto il Milan a un atteggiamento più difensivo, con una linea difensiva che spesso si è trasformata in un 3-5-2 o addirittura un 5-4-1. Fondamentale è stato il ruolo di Tomori, il cui movimento da marcatore destro a terzino destro in fase di possesso ha ricordato gli schemi difensivi utilizzati da Allegri ai tempi della Juventus con Barzagli.
Il Milan ha mostrato una ritrovata anima, con Leao capitano e centravanti, protagonista di un primo tempo di grande intensità e continuità, evidenziando una voglia di incidere e aiutare la squadra che non si vedeva da tempo.
Terracciano e Torriani protagonisti tra i pali
Sul piano difensivo, il portiere Pietro Terracciano si è distinto con tre interventi decisivi, salvando più volte il Milan da situazioni pericolose, soprattutto su tiri di Nwaneri e Saliba. Ottima anche la prova di Torriani, subentrato nel secondo tempo, autore di altre tre grandi parate su conclusioni di Merino, Trossard e Nelson. Il reparto difensivo, guidato da Tomori e Thiaw, ha retto bene all’assalto avversario, limitando i danni nonostante alcune difficoltà come quella di Bartesaghi, messo in crisi sulle iniziative di Saka.
Il centrocampo rossonero, con Ricci tra i più positivi, è stato abile nel coprire le due fasi e nel dare respiro alla manovra, mentre in attacco si sono visti buoni spunti da Saelemaekers e Pulisic, protagonisti di alcune azioni pericolose, anche se senza finalizzazioni efficaci.
Saka fa vincere l’Arsenal, ma il Milan mostra crescita
Il gol decisivo è arrivato da Saka, bravo a liberarsi di Bartesaghi su un cross tagliato e a portare in vantaggio l’Arsenal poco dopo l’inizio della ripresa. L’inserimento dalla panchina di Odegaard, Trossard e Zubimendi ha dato ulteriore spinta ai Gunners, che hanno schierato un 4-2-3-1 più offensivo. Nonostante ciò, il Milan non ha subito una goleada e ha mantenuto ordine e disciplina, con cambi tattici e inserimenti in campo che hanno limitato i danni.
La reazione rossonera è passata attraverso un tiro di Leao parato da Kepa e l’ingresso di Okafor come centravanti, ma senza riuscire a trovare il pareggio. Il Milan ha comunque dimostrato carattere e corsa, segnali importanti a pochi giorni dalla prossima sfida in Asia contro il Liverpool, avversario ancora più ostico.
Al termine della partita, si sono disputati anche i calci di rigore per lo spettacolo: un episodio curioso che ha visto protagonista il portiere Torriani, autore di tre parate e decisivo nel determinare la vittoria ai rigori del Milan per 6-5, nonostante la sconfitta nel tempo regolamentare.
Verso Hong Kong con la rosa da completare
Il Milan attende ora il rientro degli infortunati e l’arrivo di nuovi rinforzi, tra cui il neoacquisto Estupinan, che già si trova in Italia per visite mediche e firma. La società, con Furlani e Tare al lavoro, punta a completare la rosa per rendere competitiva la squadra nella stagione 2025-26.
Per Allegri, questa partita ha rappresentato un test utile per valutare i giovani e le soluzioni tattiche da adottare contro avversari di alto livello, in attesa di vedere il Milan esprimere al meglio il suo potenziale con una formazione più completa e performante.






