Napoli, 25 novembre 2025 – A cinque anni dalla scomparsa di Diego Armando Maradona, Napoli e Buenos Aires si sono ritrovate unite da un profondo sentimento di passione e memoria. Una delegazione di tifosi argentini, per lo più sostenitori del Boca Juniors, è giunta appositamente dal Sudamerica per commemorare il campione davanti al celebre murales ai Quartieri Spagnoli, divenuto un vero e proprio santuario laico per gli amanti del calcio e della città partenopea.
Il ricordo sotto la pioggia ai Quartieri Spagnoli

Nonostante la pioggia battente, Largo Maradona si è illuminato con i colori azzurri, tra torce, fumogeni e cori appassionati. La giornata di oggi ha rappresentato un momento di intensa commozione, ma anche di forte richiesta da parte dei tifosi argentini. Come ha dichiarato un sostenitore arrivato da Buenos Aires: “Siamo qui per onorare il più grande di tutti, ma soprattutto per chiedere verità e giustizia” riguardo alle circostanze della morte del Pibe de Oro. L’appello è chiaro: si vuole giustizia e rispetto per la memoria di Diego, una figura che per molti rimane intoccabile.
Maradona, leggenda tra Napoli e Boca Juniors
Nato a Lanús il 30 ottobre 1960 e scomparso a Tigre il 25 novembre 2020, Diego Armando Maradona è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Con la nazionale argentina, di cui fu capitano e simbolo, vinse il Mondiale del 1986 e fu vicecampione nel 1990. La sua carriera, lunga più di vent’anni, lo ha visto protagonista in club prestigiosi come Boca Juniors, Barcellona, Napoli, Siviglia e Newell’s Old Boys.
A Napoli, Maradona è stato un vero e proprio idolo, capace di portare la squadra azzurra a trionfi storici. Per i tifosi del Boca Juniors, squadra a cui è rimasto legato fin dall’inizio della sua carriera, il “Pibe de Oro” rappresenta un simbolo eterno. Il club argentino, fondato nel 1905 nel quartiere La Boca di Buenos Aires, è tra i più titolati e popolari al mondo, con una storia ricca di successi nazionali e internazionali.
La giornata di oggi ha anche visto un omaggio sportivo: il Napoli scende in campo al Maradona per la partita di Champions League contro il Qarabag, con l’allenatore Antonio Conte che ha espresso il desiderio di dedicare un risultato importante alla memoria del campione argentino, sottolineando come la squadra giochi “anche per Diego”.
La commemorazione di oggi testimonia l’indissolubile legame tra Napoli e Maradona, un ponte di emozioni e ricordi che attraversa l’oceano Atlantico e unisce due città, due culture, due popoli sotto il segno di una leggenda senza tempo.






