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Riprese e montaggio su smartphone e tablet: quali sono le migliori app ?

Per realizzare un contenuto giornalistico in perfetto stile Mojo è di fondamentale importanza installare sul proprio smartphone alcune delle applicazioni che permettono di registrare e montare filmati e foto avendo a disposizione tutte le funzioni necessarie a garantire un’alta qualità del prodotto finale. A tal proposito è opportuno essere a conoscenza delle applicazioni più apprezzate dagli esperti del settore e dei loro pregi e difetti, distinguendo tra i programmi di shooting (ripresa) e quelli di editing (montaggio).
La fotocamera nativa integrata nella maggior parte degli smartphone produce di per sé filmati di alta qualità, che è possibile ottimizzare utilizzando specifiche app. Nonostante i telefonini di ultima generazione siano in grado di scattare foto a 1080p (Full HD) e persino a 4K (Ultra HD), non è possibile controllare manualmente dalla fotocamera alcuni parametri fondamentali quali, la messa a fuoco, l’esposizione e i livelli audio.
Un’altra criticità è il frame rate, ovvero la frequenza di cattura o di riproduzione dei fotogrammi. La maggior parte degli smartphone di ultima generazione registra video a 30fps/60fps, spesso però la frequenza di registrazione dei fotogrammi richiesta è di 25fps/50fps. Per ovviare a tutte queste problematiche vengono in soccorso alcune applicazioni grazie alle quali è possibile monitorare manualmente i parametri citati precedentemente. Uno degli strumenti migliori e maggiormente raccomandato dagli esperti in ambito shooting è Filmic Pro, disponibile sia per dispositivi Android che iOS. Tra le alternative anche ProShot (iOS / Android), Kinomatic (solo iOS), Open Camera (solo Android), Cinema 4K (solo Android).

FiLmic Pro

FiLmic Pro è l’applicazione più consigliata sul mercato ed è in grado di trasformare la fotocamera dello smartphone in una vera e propria videocamera ad alta definizione. Offre il pieno controllo manuale della messa a fuoco, dell’esposizione, della velocità dell’otturazione, e della tinta e della temperatura del colore. È possibile, inoltre, regolare autonomamente anche il frame rate, variabile fino a 240fps sugli smartphone di ultima generazione e l’ISO, l’elemento che indica la sensibilità del sensore alla luce: a un maggior valore corrisponde una più elevata sensibilità alla luce. Utilizzando FiLmic Pro si possono realizzare filmati con una risoluzione a 4K fino a 100 Mbps ed è possibile usufruire gratuitamente dei regolari aggiornamenti dell’applicazione, solitamente sviluppati per soddisfare le esigenze dei giornalisti. Nonostante la qualità finale del video dipenda anche dalle specifiche tecniche della fotocamera di cui è dotato il proprio smartphone, FiLmic Pro permette di realizzare filmati, documentari, video musicali e servizi giornalistici che non hanno niente da invidiare alle clip create con le videocamere ad alta definizione. L’applicazione è attualmente disponibile su Apple Store al prezzo di 16,99 euro. Chi possiede un dispositivo Android, invece, può acquistarla su Google Play a 12,99 euro.

ProShot

ProShot, anch’essa disponibile sia su dispositivi Android che iOS, è un’ottima alternativa a FiLmic Pro. Proprio come l’applicazione migliore presente sul mercato, ProShot permette di controllare manualmente l’esposizione alla luce, la velocità dell’otturatore, il bilanciamento del bianco e la messa a fuoco. È possibile, inoltre, utilizzare la funzione time-lapse, quando si ha la necessità di accorciare il proprio filmato o di renderlo più scorrevole e usufruire dello zoom digitale quando è necessario avvicinarsi al soggetto della ripresa. ProShot permette anche di visualizzare lo stato della batteria dello smartphone per poter stimare correttamente quando è opportuno ricaricare il proprio device, una funzione spesso sottovalutata che limita sostanzialmente il rischio di dover ripetere le riprese interrotte a seguito dello spegnimento improvviso del telefono. È possibile acquistare ProShot su Google Play al costo di 3,99 euro e su Apple store a 5,49 euro.

Kinomatic

Per tutti i possessori di iPhone, una valida alternativa a FiLmic Pro è Kinomatic. Per dare il via alle riprese è sufficiente premere il grande pulsante di registrazione ben visibile nella schermata principale. A sinistra dello schermo, in brevi e semplici passaggi, è possibile regolare l’esposizione, bloccare la messa a fuoco, aggiungere la stabilizzazione della fotocamera e regolare il bilanciamento del bianco. Gestendo autonomamente le impostazioni si può inoltre selezionare la risoluzione e il frame rate (da 24 a 240fps) desiderati e monitorare la potenza dell’audio. È possibile acquistare l’applicazione su Apple Store al prezzo di 4,49 euro.

Open Camera e Cinema 4K

Open Camera è un’ottima applicazione per i dispositivi Android. Eccelle per semplicità ed è particolarmente apprezzata in quanto è completamente gratuita. Un’altra app consigliata e gratuita è Cinema 4K (per Android) che permette di gestire manualmente la messa a fuoco, l’esposizione, il bilanciamento del bianco e diverse altre funzioni.

>cinema 4K

Applicazioni di editing

Per montare un filmato in perfetto stile giornalistico è necessario dotarsi poi di applicazioni che permettano di aggiungere e mixare in un unico video più trace di immagini, integrare musica, l’eventuale logo e le didascalie utili a rendere più chiaro il contenuto prodotto. A tal proposito il mercato è ricco di applicazioni che soddisfano queste esigenze: quali sono però gli strumenti maggiormente apprezzati dai professionisti? In cima alla classifica ci sono LumaFusion, disponibile solamente per dispositivi iOS, e KineMaster, scaricabile anche per Android.

LumaFusion

LumaFusion è un potente editor video multi-track da utilizzare su dispostivi Apple con sistema operativo iOS. Consente di esportare filmati con frame rate di 25fps, 30fps, 50fps e 60fps; supporta i progetti in vari formati e permette di esportarli nel formato desiderato, come square (1:1) e landscape (16:9), a seconda della destinazione del video. È dotata di un’interfaccia semplice e intuitiva dove è possibile modificare fino a tre tracce video e tre audio, aggiungendo foto e video, ma anche voce, musica ed effetti sonori.
L’applicazione permette, inoltre, di usufruire della funzione picture-in-picture, che facilita enormemente il montaggio del filmato. Cliccando con due dita la timeline si può dividere una clip, per poi selezionare, per esempio, il pezzo da eliminare. Il doppio click, invece, apre l’interfaccia di approfondimento dove è possibile modificare un video a seconda delle proprie preferenze. In semplici e brevi passaggi si può ruotare o tagliare una clip, aggiungendo anche effetti, transizioni (come dissolvenze, diapositive, push, flash e la sfocatura dello zoom), titolazioni, animazioni personalizzate e molto altro. Per quanto riguarda l’audio, LumaFusion permette di mixare le tracce, potendo accedere a una libreria musicale contenente brani appartenenti a sette generi musicali senza diritti d’autore. È, inoltre, possibile integrare brani dalla propria libreria musicale e regolare i volumi in modo indipendente tra loro.
Una volta terminato il progetto ed esportato il video, questo si può condividere direttamente suidiversi canali quali Facebook, YouTube, Vimeo, Dropbox, Google Drive. È possibile acquistare LumaFusion su Apple Store al prezzo di 21,99 euro.

Kinemaster

Kinemaster è l’applicazione di editing più avanzata disponibile per gli smartphone con sistema operativo Android, nonchè una valida alternativa a LumaFusion per i possessori di iPhone. Unisce un’interfaccia ben progettata ad un’ottima praticità per l’utente e offre un’ampia gamma di caratteristiche e funzioni grazie alle quali è possibile montare un video esattamente come lo si immagina. Permette di modificare filmati e audio, aggiungendo titoli, didascalie e logo e di regolare con cura colore, luminosità. È inoltre possibile gestire manualmente le clip moderandone la velocità e ottimizzare l’audio dei filmati, separandolo dal video e operando con maggiore controllo e facilità. Kinemaster è un semplice ma potente strumento utile, sia a chi vuole realizzare video amatoriali in pochi secondi, che ai professionisti che mirano a produrre un progetto di qualità. Una volta terminato il filmato l’applicazione permette di salvarlo direttamente sul proprio smartphone, scegliendo la qualità desiderata. È possibile, inoltre, condividere il video direttamente sui propri account social. (Non permette però di esportare video nel formato “square”). L’applicazione è disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store.

Quik e iMovie

Valide alternative a Kinemaster e LumaFusion sono le app Quik e iMovie. Quick, sviluppato da GoPro, permette di realizzare in pochi secondi video personalizzati, inserendo fino a 200 immagini, clip e musica. Utile soprattutto per realizzare filmati da pubblicare sui social, l’applicazione, disponibile gratuitamente sia si Android che su iOS, è in grado di auto-sincronizzare la musica e di analizzare autonomamente le foto e i video caricati, selezionando i momenti migliori. Permette inoltre, in breve e semplici passaggi, di inserire testo, emoji e dei titoli personalizzati per ogni diapositiva. iMovie, invece, è una delle migliori soluzioni gratuite per chi possiede un dispositivo di casa Apple. È possibile montare un filmato partendo da zero o selezionare uno dei numerosi modelli disponibili nel software, inserendo i propri filmati e immagini in ‘trailer’ predefiniti. Come buona parte delle applicazione di editing, iMovie permette di gestire manualmente la velocità del proprio filmato e di aggiungere effetti desiderati, testo e musica, personalizzando a piacere ogni elemento inserito nel video.

di Jennifer Caspani.

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Tags: CameraCinema

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