Bruxelles, 23 ottobre 2025 – I leader dell’Unione Europea hanno espresso il loro sostegno all’accelerazione del riesame del regolamento sulle emissioni di CO2 per il settore automobilistico, nel corso del recente vertice tenutosi a Bruxelles. La decisione si inserisce nel contesto della transizione verso un sistema di trasporto su strada a zero emissioni entro il 2030, con una particolare attenzione all’attuazione di norme più flessibili e realistiche in vista dello stop definitivo alle vendite di nuovi veicoli a benzina e diesel previsto per il 2035.
Benzina e diesel, revisione anticipata del regolamento sulle emissioni
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato nella lettera inviata ai capi di Stato e di governo la volontà di anticipare la revisione normativa entro la fine del 2025, un anno prima rispetto a quanto inizialmente previsto.

Nel documento, la presidente sottolinea come la Commissione stia valutando il ruolo strategico di carburanti a zero e basse emissioni, tra cui per la prima volta vengono esplicitamente inclusi i biocarburanti avanzati, opzione sostenuta dall’Italia, e gli e-fuel promossi dalla Germania. Questa apertura verso la neutralità tecnologica ha suscitato consenso tra gli Stati membri e le associazioni di settore, che vedono nei carburanti rinnovabili un contributo essenziale per una transizione energetica sostenibile e graduale.
Clausola di revisione per il target climatico 2040 e sostegno all’industria
I leader europei hanno inoltre richiesto l’introduzione di una clausola di revisione per il target climatico fissato al 2040, da aggiornare in base ai progressi tecnologici e alle esigenze di sostenibilità. Nel documento del Consiglio europeo si evidenzia l’importanza di considerare anche il contributo della rimozione del carbonio e dei crediti internazionali di alta qualità per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni in modo efficiente e competitivo. La Commissione è chiamata a sviluppare le condizioni necessarie per supportare l’industria e i cittadini europei nel percorso verso la neutralità climatica, con l’obiettivo di mantenere la leadership globale dell’Europa in questo settore strategico.
In questo quadro, la revisione normativa e la promozione di tecnologie pulite sono considerate strumenti chiave per orientare gli investimenti e sostenere l’innovazione industriale, garantendo al contempo un approccio equilibrato e inclusivo per tutti gli attori coinvolti.






