Pescara, 24 dicembre 2025 – Una terribile vicenda di avvelenamento e morte di numerosi gatti ha scosso la comunità di Villa Raspa di Spoltore, in provincia di Pescara. La strage riguarda una colonia felina, dove diversi animali sono stati uccisi tramite sostanze tossiche, come confermato dalle prime analisi veterinarie in attesa di ulteriori approfondimenti. A denunciare l’accaduto con fermezza è la Lndc Animal Protection, che ha prontamente presentato una denuncia alle autorità competenti.
Strage di gatti, denuncia e richieste di approfondimento da parte degli animalisti
La Lndc Animal Protection condanna con forza quello che definisce un vero e proprio atto di crudeltà verso animali indifesi, sottolineando l’importanza di un’indagine accurata per individuare i responsabili. L’associazione ha chiesto alle forze dell’ordine di esaminare le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area privata dove i gatti vivevano abitualmente, per ricostruire i fatti e risalire agli autori dell’atto criminale.
Non sono stati risparmiati dalla strage nemmeno il cagnolino e il coniglietto appartenenti alla famiglia che si prendeva cura della colonia felina. La presidente di Lndc, Piera Rosati, ha ribadito che questa vicenda “non può e non deve restare impunita”, evidenziando anche il rischio che l’uso di sostanze velenose rappresenta per la salute della fauna selvatica e degli esseri umani.
Necessità di regolamentazione e tutela delle colonie feline
La Lndc Animal Protection da tempo si batte per una migliore tracciabilità nella vendita di veleni, pesticidi e sostanze tossiche, al fine di contrastarne l’uso illecito e prevenire simili tragedie. L’associazione ricorda che le colonie feline sono protette dalla legge e costituiscono un patrimonio vivente da salvaguardare, mentre l’uso di esche e sostanze velenose è vietato da un’ordinanza ministeriale.
Inoltre, l’uccisione di animali è un reato grave, punito con pene che possono arrivare fino a 4 anni di reclusione e multe fino a 60mila euro. La Lndc ribadisce l’urgenza di interventi normativi più stringenti per controllare l’accesso a sostanze potenzialmente letali, al fine di proteggere non solo gli animali, ma anche l’ambiente e la comunità umana.
Con oltre 3.000 volontari e migliaia di animali assistiti ogni anno, la Lndc Animal Protection si conferma una delle principali organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti degli animali in Italia, promuovendo azioni legali e sensibilizzazione per contrastare ogni forma di maltrattamento e violenza.






