Roma, 15 settembre 2025 – Quasi la metà delle scuole italiane è priva del certificato di agibilità, mentre oltre la metà non ha effettuato verifiche sulla vulnerabilità sismica. Questi dati emergono dal rapporto annuale “Ecosistema Scuola” di Legambiente, giunto alla sua XXV edizione, che fotografa la situazione dell’edilizia scolastica pubblica in Italia, analizzando 7.063 edifici scolastici in 97 comuni capoluogo su 112.
Scuola, lo stato dell’edilizia: sicurezza e agibilità
Il report evidenzia come solo il 47% degli edifici scolastici possieda il certificato di agibilità, mentre appena il 45% ha ottenuto il collaudo statico, fondamentale per la sicurezza strutturale. Inoltre, meno del 15% delle scuole situate in zone sismiche è stato progettato o adeguato secondo le normative antisismiche vigenti. Nel 54,8% degli edifici non è stata effettuata alcuna verifica di vulnerabilità sismica. Le indagini diagnostiche sui solai, cruciali per prevenire crolli, sono state eseguite soltanto nel 31,2% degli edifici negli ultimi cinque anni, con una percentuale più bassa nel Centro Italia (22,5%) rispetto al Nord e al Sud.
Disparità territoriali e sostenibilità energetica
Il Sud e le Isole presentano criticità maggiori: solo il 27% degli edifici al Sud ha il collaudo statico, e oltre la metà necessita di manutenzione urgente. Sul versante della sostenibilità, gli interventi di efficientamento energetico riguardano appena il 16% degli edifici scolastici. Pochissime scuole – solo il 6,5% – godono di una certificazione energetica in classe A, mentre il 66,6% è collocato nelle ultime tre classi (E, F, G). L’adozione di impianti da fonti rinnovabili è marginale, con una copertura del 21% a livello nazionale e solo il 10,8% nelle Isole.
Anche i servizi scolastici mostrano disparità significative: il tempo pieno è attivo in appena il 38% delle classi, ma scende al 16,8% nelle Isole. Il servizio mensa è presente nel 73,7% degli edifici, ma solo nel 38,8% in queste ultime. Le strutture sportive sono disponibili nel 50% delle scuole, mentre meno della metà è accessibile in orario extrascolastico nel Mezzogiorno.
Il rapporto di Legambiente conferma come l’edilizia scolastica italiana sia una emergenza infrastrutturale che richiede interventi urgenti, evidenziando inoltre forti disuguaglianze territoriali che penalizzano soprattutto il Sud e le Isole.






