Roma, 20 dicembre 2025 – Una settimana di Natale all’insegna dell’instabilità meteorologica è in arrivo sull’Italia, con un deciso peggioramento a partire da domenica sera che porterà freddo, piogge e nevicate fino a quote di alta collina. Lo conferma Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, il quale sottolinea che il maltempo sarà protagonista soprattutto durante i giorni delle festività natalizie.
Il ciclone invernale e le condizioni meteorologiche previste
Secondo Tedici, il weekend sarà caratterizzato da una fase di attesa, con rovesci intensi di origine nordafricana soprattutto all’estremo Sud, interessando Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, a causa di un richiamo caldo e molto umido proveniente da Algeria, Tunisia e Libia. Nella giornata di sabato 20 dicembre, il Nord-Ovest potrebbe vedere alcune precipitazioni a tratti, mentre altrove il tempo resterà stabile, con nebbie in Pianura Padana e schiarite in montagna.
Il solstizio d’inverno, che si verificherà domenica 21 dicembre alle 16:03, segnerà il punto più basso del Sole sull’orizzonte, con un progressivo allungamento delle giornate. Tuttavia, insieme all’allungamento delle giornate, si assisterà a un sensibile calo delle temperature e a precipitazioni frequenti, spiega Tedici.
Lunedì 22 dicembre è previsto un maltempo intenso sul Nord-Ovest, con piogge e neve fino a 700-800 metri di quota, mentre le precipitazioni interesseranno anche la fascia tirrenica e la Sardegna, con qualche fenomeno locale al Sud. Martedì 23 dicembre il maltempo sarà diffuso su gran parte d’Italia, con le precipitazioni più abbondanti in Sardegna e Puglia, e nevicate sulle Alpi Occidentali oltre i 900-1000 metri.

Vigilia e Natale sotto la neve: l’Adriatic Snow Effect e le prospettive per Santo Stefano
La Vigilia di Natale vedrà ancora un ciclone nord atlantico attivo sul Mar Tirreno, con precipitazioni concentrate al Centro-Sud, mentre al Nord si avrà una temporanea tregua. Per il giorno di Natale, le condizioni rimarranno instabili soprattutto sulle regioni adriatiche, sul Nord-Ovest e in Sicilia, con vento forte su tutto il territorio nazionale. La neve cadrà sulle Alpi centro-occidentali oltre i 700-800 metri e sull’Appennino oltre i 900 metri nel settore nord e oltre i 1300 metri nel resto della dorsale.
Gli esperti di iLMeteo.it segnalano inoltre il possibile manifestarsi dell’“Adriatic Snow Effect”, un fenomeno atmosferico che può generare improvvise bufere di neve fino a bassa quota, in particolare lungo le coste adriatiche, a causa dell’interazione tra aria gelida in discesa da nord-est e aria più calda presente sulle acque del basso Adriatico.
Dopo un Natale turbolento, le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare a partire da Santo Stefano, con l’alta pressione in rinforzo che assicurerà tempo più stabile e soleggiato almeno fino ai primi giorni del nuovo anno, fatta eccezione per qualche residuo fenomeno all’estremo Sud e la possibile presenza di nebbie in Pianura Padana.
Le previsioni indicano dunque una settimana natalizia caratterizzata da un clima decisamente invernale, con piogge, freddo e nevicate che accompagneranno le festività, in un quadro meteorologico complesso e dinamico.





