Roma, 13 dicembre 2025 – L’Italia si prepara a una fase in rapida evoluzione in vista del Natale per quanto riguarda le previsioni del meteo: dopo un periodo di clima mite e stabile, con temperature quasi primaverili fino al 23 dicembre, è atteso un significativo cambio di scenario caratterizzato da aria fredda, maltempo e nevicate soprattutto al Nord. A guidare le dinamiche atmosferiche sarà la cosiddetta “depressione d’Islanda“, una vasta area di bassa pressione che influenzerà il tempo sull’Europa e sul Mediterraneo.
Previsioni meteo, l’anticiclone ingannevole e il clima mite fino a metà dicembre
Nei prossimi giorni, fino al 15 dicembre, l’anticiclone continuerà a dominare l’Europa centro-meridionale, bloccando le perturbazioni atlantiche e mantenendo condizioni di tempo stabile e temperature miti, con punte anche intorno ai 20°C in alcune aree. Tuttavia, non mancheranno foschie e nebbie soprattutto nella Pianura Padana durante le ore notturne e al mattino, condizioni tipiche di un inverno bloccato dall’alta pressione.
Il meteorologo Lorenzo Tedici ha sottolineato che questo periodo di relativa stabilità è destinato a concludersi bruscamente nella seconda metà del mese. Proprio da martedì 16 dicembre sono previste prime nevicate abbondanti, soprattutto sul Piemonte meridionale, con quota neve che potrà scendere fino a livelli molto bassi, e ritorno della pioggia su molte regioni italiane.

Natale tra maltempo e temperature in calo
Con l’avvicinarsi del Natale, l’Italia sarà interessata da un affondo perturbato sostenuto dall’aria fredda proveniente dal Nord Europa, che si estenderà anche al bacino del Mediterraneo. Questa situazione, secondo le attuali previsioni meteo, porterà condizioni di maltempo, con precipitazioni localmente intense e un deciso calo termico che riporterà le temperature su valori più consoni al periodo invernale.
Sarà un Natale meteorologicamente “diviso a metà”: mentre il Nord e parte del Centro potrebbero subire piogge e nevicate, il Sud potrebbe ancora beneficiare di una parziale rimonta dell’anticiclone, che garantirà un clima più stabile e mite. Gli esperti di iLMeteo.it sottolineano però l’elevata incertezza, poiché l’anticiclone potrebbe riconquistare rapidamente terreno, limitando la durata del maltempo a pochi giorni.
La depressione d’Islanda e l’indice NAO
Al centro dell’attenzione e delle previsioni del meteo resta la depressione d’Islanda, un ciclone subpolare posizionato nell’Oceano Atlantico settentrionale, che rappresenta il cuore pulsante delle perturbazioni atlantiche in Europa. La sua intensificazione nella seconda metà di dicembre potrebbe alimentare un flusso atlantico più dinamico e perturbato verso il Mediterraneo.
L’indice NAO (North Atlantic Oscillation), che misura la differenza di pressione tra la depressione d’Islanda e l’anticiclone delle Azzorre, gioca un ruolo cruciale in questo meccanismo: un valore positivo favorisce condizioni miti e piovose sull’Europa occidentale, mentre un valore negativo può determinare ondate di freddo e tempo instabile anche sul nostro paese.
L’attuale tendenza indica una possibile intensificazione della depressione d’Islanda, con conseguente aumento della dinamicità atmosferica e quindi maggiori possibilità di precipitazioni e nevicate in Italia nel periodo natalizio.






