VENEZIA – Durante la Venice Climate Week, il climatologo Luca Mercalli ha esaminato l’impatto degli eventi climatici. Ha sottolineato le recenti alluvioni in Emilia Romagna, esprimendo preoccupazione per la sicurezza delle abitazioni e il desiderio di migrazione degli abitanti. Ha citato eventi drammatici come la frana a Blatten in Svizzera, dove case storiche sono state sepolte, ma le evacuazioni tempestive hanno salvato vite.
Nel contesto attuale dei cambiamenti climatici, il climatologo Luca Mercalli ha sollevato interrogativi fondamentali riguardo alla resilienza umana durante la sua partecipazione alla Venice Climate Week. Durante il suo intervento, ha messo in evidenza la questione cruciale: “A quanti eventi climatici estremi possiamo sopravvivere?”. Le sue osservazioni si sono concentrate sulle recenti alluvioni in Emilia Romagna, sottolineando l’aumento della frequenza e dell’intensità di tali eventi.
L’aumento degli eventi climatici estremi
Mercalli ha evidenziato che, storicamente, simili eventi climatici si sarebbero verificati in un arco di tempo molto più ampio, fino a cinquant’anni, mentre ora si manifestano in una finestra temporale ridotta a solo un anno e mezzo. Questo cambiamento drammatico comporta un costo elevato, non solo in termini di danni materiali, ma anche di vite umane. Fortunatamente, il bilancio delle vittime è stato contenuto, ma la crescente percezione di insicurezza spinge molte persone a considerare l’abbandono delle loro abitazioni. Queste case, gravate da mutui per proprietà che nessuno desidera acquistare, rappresentano un ulteriore onere.
La vulnerabilità delle comunità
Mercalli ha condiviso la triste storia di Blatten, un paese svizzero colpito da una frana causata dallo scioglimento del permafrost. I residenti si sono trovati privati delle loro case, sepolte sotto metri di detriti, nonostante siano stati salvati grazie all’allerta tempestiva delle autorità. Questo episodio illustra non solo l’impatto devastante degli eventi climatici estremi, ma anche la vulnerabilità delle comunità. Anche con i progressi della scienza e della tecnologia, le comunità si trovano a fronteggiare situazioni estreme senza precedenti.
Un appello al cambiamento
Il messaggio di Mercalli è chiaro: non possiamo più ignorare le conseguenze delle nostre azioni sul clima. La scienza offre strumenti e soluzioni, ma è necessario un cambio di mentalità collettivo per affrontare queste sfide. La Venice Climate Week si propone come piattaforma di dialogo e confronto, unendo istituzioni, scienziati e cittadini per progettare insieme un futuro sostenibile. Con la crescente frequenza di eventi estremi, la domanda rimane aperta: qual è il nostro limite?






