Parigi, 6 agosto 2025 – Un vasto incendio sta devastando il dipartimento dell’Aude, nel sud-ovest della Francia, dove in sole 24 ore sono stati distrutti oltre 16.000 ettari di terreno. Il primo ministro francese, François Bayrou, ha definito l’evento “una catastrofe di portata inedita” per il Paese, sottolineando come l’incendio sia strettamente legato al cambiamento climatico e alla siccità.
Il bilancio e le conseguenze dell’incendio in Francia
Secondo il resoconto della prefettura locale, la situazione è drammatica: a Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, uno dei comuni più colpiti dalle fiamme, una donna di 65 anni è stata trovata morta nella sua abitazione. Un uomo è rimasto gravemente ustionato e un’altra persona risulta dispersa. Le autorità francesi classificano questo incendio come il più grave registrato nel Paese dal 2006.
Il premier Bayrou, giunto sul luogo insieme al ministro dell’Interno Bruno Retailleau e al viceministro François-Noël Buffet, ha evidenziato l’emergenza sottolineando il legame diretto tra il fenomeno e l’emergenza climatica in atto.
La risposta europea e il sostegno internazionale
La Commissione europea, per voce della commissaria responsabile per la gestione delle crisi, Hadja Lahbib, ha espresso prontezza a intervenire per supportare la Francia. Lahbib, che dal dicembre 2024 ricopre il ruolo di Commissaria europea per la resilienza e la gestione delle crisi, ha dichiarato di seguire con attenzione l’evolversi della situazione nel dipartimento dell’Aude e di essere pronta a mobilitare risorse se necessario, rivolgendosi con un pensiero solidale sia alle persone colpite dall’incendio sia ai pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento.
François Bayrou, in carica come primo ministro dal dicembre 2024, ha più volte richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare con urgenza le conseguenze del riscaldamento globale, mentre la Francia si trova a fronteggiare uno degli eventi più distruttivi degli ultimi due decenni.






