Torino, 27 agosto 2025 – Un episodio di maltrattamento animale ha suscitato forte indignazione a Biella, dove un uomo di 57 anni è stato denunciato dai carabinieri forestali per aver lavato il proprio cane in un autolavaggio cittadino, utilizzando una lancia ad alta pressione normalmente destinata alla pulizia dei veicoli.
Denuncia per maltrattamento: il cane lavato all’autolavaggio
Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dell’autolavaggio di Biella mostrano chiaramente un cane di piccola taglia, legato a una sbarra distanziatrice, insaponato con schiuma attiva e successivamente sciacquato con il getto ad alta pressione. Questa pratica è stata giudicata “un trattamento crudele e inaccettabile” dalle forze dell’ordine, che hanno immediatamente identificato e denunciato l’uomo. Fortunatamente, il cane – dotato di regolare microchip – è stato sottoposto a un controllo veterinario e risulta in buone condizioni di salute.
Fare Ambiente: “Atto che offende la dignità degli animali”
A esprimere una netta condanna del gesto è Gian Carlo Locarni, coordinatore per il Piemonte del Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente. In una nota, Locarni definisce il lavaggio del cane in un autolavaggio con schiuma attiva e lancia ad alta pressione “un gesto tanto crudele quanto inaccettabile” e lo qualifica come un atto di maltrattamento che “offende la dignità degli animali e i valori di rispetto e cura verso ogni forma di vita”. Il coordinatore ha ringraziato le forze dell’ordine e i cittadini per la pronta risposta che ha permesso di tutelare il benessere dell’animale, sottolineando l’importanza di promuovere una cultura ecologica e rispettosa verso gli animali e l’ambiente.
L’episodio ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sensibilizzare la popolazione riguardo al rispetto degli animali, ribadendo che esistono metodi adeguati e professionali per la cura e la pulizia degli animali domestici, che evitano inutili sofferenze e stress.






