Alicante, 22 agosto 2025 – È allarme in Spagna per la presenza del Glaucus atlanticus, comunemente noto come “drago blu“, un mollusco marino che ha indotto le autorità locali a sospendere temporaneamente l’accesso al mare in alcune delle spiagge più frequentate della Costa Blanca.
Il “drago blu”: caratteristiche e pericoli
Il Glaucus atlanticus è un nudibranco pelagico di piccole dimensioni, lungo massimo 3 cm, caratterizzato da un corpo di colore blu metallizzato con appendici simili ad ali che gli consentono di galleggiare a pancia in su sulla superficie del mare. Questa posizione gli permette di mimetizzarsi efficacemente sia dal lato ventrale, di colore bianco, che dal dorso argentato, confondendosi con il riflesso del fondale.
Questo mollusco è un predatore specializzato che si nutre principalmente di cnidari velenosi, come la caravella portoghese (Physalia physalis), da cui acquisisce e immagazzina i nematocisti, cellule urticanti che usa poi per difendersi e cacciare. Il veleno rilasciato dal “drago blu” può provocare nell’uomo forti irritazioni cutanee, nausea, vomito e reazioni allergiche. Sebbene raramente letale, il contatto diretto è da evitare, poiché il mollusco rilascia la tossina solo se si sente minacciato.
Misure di sicurezza e aggiornamenti sulle spiagge di Guardamar del Segura
Il sindaco di Guardamar del Segura, José Luis Sáez Espinosa, ha annunciato la chiusura temporanea delle spiagge dove sono stati avvistati due esemplari del Glaucus atlanticus, vietando il bagno e invitando i bagnanti a segnalare eventuali nuove presenze. La polizia locale ha intensificato i controlli, supportata da bagnini e servizi municipali, per monitorare costantemente la costa.
Dopo una serie di verifiche, avvenute il 21 agosto, l’allerta è stata abbassata da rossa a gialla, consentendo la riapertura delle spiagge al pubblico con raccomandazioni di massima prudenza. Le autorità insistono sull’importanza di non toccare mai il mollusco e di rivolgersi immediatamente ai centri di primo soccorso in caso di puntura.
Distribuzione e biologia del Glaucus atlanticus
Originario dell’Oceano Atlantico, il “drago blu” è una specie pelagica che si sposta seguendo le correnti marine e può occasionalmente essere avvistato anche nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Pacifico. Il suo corpo è adattato per la vita galleggiante grazie a bolle d’aria intrappolate tra i cerata, che lo mantengono in superficie.
In passato, in estate, sono state segnalate chiusure di spiagge in Francia e nei Paesi Baschi spagnoli per la presenza di caravelle portoghesi, le prede del Glaucus, fenomeno che evidenzia l’interconnessione tra le specie marine e la necessità di un monitoraggio costante per garantire la sicurezza dei bagnanti.






