Imane Khelif, Tommasone: “La riaffronterei, merita l’oro”
Parla l’ultima pugile italiana a sfidarla (prima di Angela Carini)
Sport (Milano). “I colpi di Imane – Khelif (ndr) – mi hanno segnata ma sono felice perchè mi hanno insegnato a tenere alta la guardia e a essere un po’ più cattiva sul ring, dove i lupi ti mangiano ed è meglio aggredire. La affronterei di nuovo perchè chiunque si può combattere e vincere con il giusto allenamento e la giusta tenacia. Ho avuto modo di conoscere l’atleta algerina ad Assisi, la descrivo come una ragazza buona con la fame negli occhi di arrivare a un traguardo. Sono felice se vince la medaglia d’oro, se la merita”. Così Miriam Tommasone, la pugile campana che uscì ai quarti di finale ai campionati Mondiali di boxe a Sofia nel 2022 combattendo sul ring fino alla fine contro la pugile algerina Imane Khelif. “Angela – Carini (ndr) – è una mia cara amica, la conosco bene e so che ha avuto un momento di debolezza. Lei è una tigre, non ha avuto paura e non le è mancato il coraggio, bensì poca fiducia in se stessa” ha aggiunto Miriam, commentando la disfatta della pugile Carini nel match contro Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024. (Nicoletta Totaro/alanews)
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