Chi siamo
Redazione
lunedì 15 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Ultim'ora

L’Onu avverte: l’escalation a Gaza potrebbe configurarsi come pulizia etnica

by Redazione
16 Maggio 2025
Una bandiera dell'Onu

Una bandiera dell'Onu | Alanews.it

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha espresso preoccupazione per l’escalation degli attacchi di Israele a Gaza. Ha descritto tali azioni come un tentativo di pulizia etnica, evidenziando la violazione del diritto internazionale e la negazione degli aiuti umanitari

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha recentemente lanciato un allarme grave riguardo all’escalation dei bombardamenti israeliani su Gaza. In una nota ufficiale, Turk ha descritto le azioni in corso come una “pulizia etnica“, evidenziando l’intento apparente di Israele di sfollare definitivamente la popolazione locale. Questa dichiarazione arriva in un momento critico, mentre i conflitti nella regione continuano a intensificarsi, portando a un drammatico aumento delle vittime civili e a una crisi umanitaria senza precedenti.

La strategia dietro gli attacchi

Secondo Turk, la recente ondata di attacchi aerei e la sistematica negazione degli aiuti umanitari non sono semplici episodi isolati, ma parte di una strategia più ampia che mira a provocare un cambiamento demografico permanente nella striscia di Gaza. “Questa situazione non solo viola il diritto internazionale, ma rappresenta anche una violazione dei diritti fondamentali della popolazione palestinese”, ha affermato. Le parole di Turk risuonano in un contesto di crescente preoccupazione per la sorte dei civili, che continuano a subire le conseguenze di un conflitto prolungato.

Le condizioni di vita a Gaza

Le testimonianze raccolte sul campo raccontano di famiglie distrutte, infrastrutture ridotte in macerie e un accesso sempre più limitato a beni essenziali come cibo, acqua e medicine. Organizzazioni umanitarie denunciano che le condizioni di vita a Gaza sono diventate insostenibili, aggravate da un blocco che dura da anni e che restringe ulteriormente l’accesso agli aiuti. Le dichiarazioni di Turk si inseriscono in un dibattito più ampio sul ruolo della comunità internazionale nel garantire la protezione dei diritti umani e nel cercare di porre fine a un conflitto che sembra non avere fine.

Un appello all’azione

La comunità internazionale e in particolare le Nazioni Unite, sono chiamate a riflettere su come affrontare questa crisi. Le parole di Turk non sono solo un monito, ma un appello all’azione per fermare ciò che molti considerano una catastrofe umanitaria in atto. La sfida ora è quella di tradurre queste dichiarazioni in misure concrete, affinché si possa iniziare a costruire un futuro di pace e sicurezza per tutte le popolazioni coinvolte.

Related Posts

Politica

Salvini: “Separazione tra Anas e Fs già in finanziaria tra le priorità del mandato”

15 Dicembre 2025
Mariah Carey sarà alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali
Lifestyle

Mariah Carey sarà la prima icona musicale alla cerimonia d’apertura di Milano-Cortina 2026

15 Dicembre 2025
L'esterno del Louvre
Esteri

Lavoratori del Louvre in sciopero: “Serve più sicurezza e migliori condizioni di lavoro”

15 Dicembre 2025
Jon Hamm nel meme ormai virale
Lifestyle

Jon Hamm che balla in discoteca invade i social: la vera storia dietro il meme che sta spopolando

15 Dicembre 2025
Come festeggiare il Capodanno due volte nella stessa sera
Lifestyle

Una festa di Capodanno non ti basta? Quest’anno puoi festeggiarlo due volte: ecco come fare

15 Dicembre 2025
Gerry Scotti
Lifestyle

Da Vittoria Licari a Ferdinando Sallustio, la storia delle più grandi vincite in TV

15 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Salvini: “Separazione tra Anas e Fs già in finanziaria tra le priorità del mandato”
  • Mariah Carey sarà la prima icona musicale alla cerimonia d’apertura di Milano-Cortina 2026
  • Lavoratori del Louvre in sciopero: “Serve più sicurezza e migliori condizioni di lavoro”
  • Jon Hamm che balla in discoteca invade i social: la vera storia dietro il meme che sta spopolando
  • Una festa di Capodanno non ti basta? Quest’anno puoi festeggiarlo due volte: ecco come fare

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.