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Il Canada risponde a Trump: dazi del 25% sulle merci statunitensi

by Redazione
4 Marzo 2025
Canada introduce dazi del 25% sulle merci statunitensi in risposta alle politiche commerciali di Trump

Canada introduce dazi del 25% sulle merci statunitensi in risposta alle politiche commerciali di Trump

Il Canada risponde a Donald Trump con dazi del 25% sulle importazioni statunitensi a partire da oggi. Il premier Justin Trudeau critica le misure americane, dichiarando che il Canada non rimarrà in silenzio e attuerà tariffe su 155 miliardi di dollari di merci.

Il Canada ha recentemente annunciato una risposta decisa alle misure protezionistiche imposte dall’amministrazione Trump, introducendo dazi del 25% sulle importazioni statunitensi. Questo sviluppo si colloca in un contesto di crescente tensione commerciale tra i due paesi, che storicamente hanno mantenuto una delle relazioni economiche più forti al mondo. La decisione del Canada non solo riflette la necessità di proteggere la propria economia, ma rappresenta anche una sfida diretta alle politiche commerciali americane.

La dichiarazione di Justin Trudeau

Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha comunicato ufficialmente la decisione, sottolineando che l’implementazione dei dazi avverrà a partire dalla mezzanotte. Ha dichiarato: “Dopo una pausa di 30 giorni, l’Amministrazione Usa ha deciso di procedere con dazi del 25% sulle esportazioni canadesi e del 10% sulle risorse energetiche”, definendo tali azioni come “ingiustificate”. La risposta canadese prevede tariffe su merci statunitensi per un valore complessivo di 155 miliardi di dollari, con un immediato inizio su beni per un valore di 30 miliardi di dollari e l’applicazione delle tariffe sui restanti 125 miliardi entro 21 giorni.

La natura della dispute commerciale

Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Canada non sono un fenomeno recente. Negli ultimi anni, la retorica protezionistica ha preso piede nel dibattito politico statunitense, culminando in misure che hanno impattato diversi settori, dalla produzione automobilistica all’acciaio. Le nuove tariffe imposte dall’amministrazione Trump si inseriscono in una strategia più ampia volta a proteggere le industrie americane, ma sollevano preoccupazioni riguardo all’impatto che queste misure possono avere sulle economie di entrambi i paesi.

Secondo dati del governo canadese, il commercio tra Canada e Stati Uniti nel 2022 ha raggiunto circa 600 miliardi di dollari, rendendo gli Stati Uniti il principale partner commerciale di Ottawa. Le nuove tariffe non solo colpiranno le esportazioni canadesi, ma avranno anche ripercussioni significative sull’economia statunitense, in particolare per quei settori che dipendono dalle importazioni canadesi, come:

  1. Industria automobilistica
  2. Settore energetico
  3. Agricoltura

Le reazioni del mercato

Il mercato ha reagito con cautela all’annuncio dei dazi, con gli investitori preoccupati per un’escalation delle tensioni commerciali e un possibile impatto negativo sulla crescita economica. Secondo l’analisi di esperti economici, l’aumento delle tariffe potrebbe portare a un incremento dei costi per i consumatori americani e a una diminuzione della competitività delle aziende statunitensi. Inoltre, il Canada, in risposta a queste misure, potrebbe cercare nuovi mercati per le sue esportazioni, diversificando così le sue fonti di reddito.

Implicazioni politiche

La decisione del Canada di rispondere con dazi rappresenta non solo una strategia economica, ma anche una dichiarazione di sovranità e difesa degli interessi nazionali. Trudeau ha affermato che “il Canada non permetterà che questa decisione ingiustificata resti senza risposta”, mostrando così una determinazione a proteggere l’economia canadese. Questo potrebbe avere ripercussioni anche sul piano politico interno, con la possibilità che le tensioni commerciali influenzino le prossime elezioni.

In sintesi, la risposta canadese ai dazi statunitensi segna un momento critico nelle relazioni tra i due paesi, con implicazioni potenzialmente durature per l’economia e la politica commerciale di entrambi. Le informazioni relative all’ammontare delle merci coinvolte e agli effetti economici provengono da rapporti ufficiali del governo canadese e da analisi di istituti di ricerca economica come il Conference Board del Canada, evidenziando l’importanza cruciale del commercio tra i due paesi e l’urgenza di trovare soluzioni diplomatiche per risolvere le controversie commerciali.

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